A metà strada tra Catania e Messina , Giardini Naxos è
raggiungibile in poco meno di un'ora dall'aeroporto catanese di
Fontanarossa
Fondata dai Calcidesi nel 734 a.C., divenne presto la prima colonia greca
di Sicilia. Naxos fu una città di grande spessore religioso, come
testimonia l'altare eretto in onore di Apollo Archegete, che divenne meta
e punto di riferimento religioso. Divenuta in breve talmente ricca da
fondare altre cinque colonie, la guerra del Peloponneso ne provocò la
fine per mano del Tiranno di Siracusa, Dioniso il grande, che la rase al
suolo nel 403 a.C.
Oggi Giardini Naxos è un centro balneare tra i più rinomati del
litorale ionico nelle vicinanze di Taormina.
La città conserva ancora numerose testimonianze del suo passato, quali:
- l'area archeologica di Naxos, nella quale si trovano tombe dell'età
del Bronzo, resti di un tempio del V secolo a.C, fornaci laterizie
risalenti alla prima metà del VI secolo a.C.
- Altri scavi hanno rivelato la presenza nella zona di abitati
risalenti al Neolitico e all'età del Bronzo. Si trovano nell'area,
ancora, tracce delle antiche mura del VI secolo a.C.
- Il Castello di Schisò, la cui costruzione viene fatta risalire al
1100.
- Nelle vicinanze è situato un fortino che risale al XVII-XVIII che
ospita il museo.
Da vedere:
- Il Museo di Naxos, in cui sono esposti i reperti archeologici
ritrovati nella zona. Materiali preistorici attestano la
frequentazione del sito già in periodo neolitico; altri reperti
ripercorrono le varie fasi della vita della città, dall'epoca
greco-arcaica a quella tardo-romana e bizantina.
- Le Gole dell'Alcantara: gola di prismi basaltici nella quale passa
il fiume Alcantara, a circa 14 km da Giardini Naxos. Fenomeno naturale
è nato grazie ad una colata lavica risalente al 2400 a.C.
La nostra proposta per un soggiorno a
Giardini Naxos:
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